20 dicembre 2016

“Ci stiamo avvicinando alle festività natalizie, è un momento di bilancio della nostra vita associativa e come Lions Club Ferrara Host siamo orgogliosi di dire che abbiamo vinto la sfida del nostro centenario. A sei mesi dall’inizio dell’anno sociale abbiamo portato a termine tutti i progetti impostati per quanto riguarda i service legati a questa ricorrenza, fondati su quattro temi: alleviare la fame, condividere la vista, proteggere l’ambiente e coinvolgere i giovani” queste le parole con cui il presidente del club Orazio d’Alessio ha aperto la serata interamente dedicata ai service, ai progetti svolti durante l’anno da Lions Club Ferrara Host, che si è svolta martedì 20 dicembre.
Nel corso dell’incontro sono stati consegnati vari riconoscimenti ai soci: per i dieci anni nel Club ad Alberto Cazzola e Carlo Salicini, per i trent’anni a Vittorio Emmanuele, per i quarant’anni di Lions a Germano Salvatorelli e Leopoldo Santini, a cui è stata consegnata anche la spilla a forma di chiave come riconoscimento per aver presentato un gran numero di soci al Club, e al presidente uscente Milena Nappo il martelletto in legno, in ricordo della presidenza per l’anno sociale 2015-2016.
Il presidente d’Alessio ha poi ricordato le attività che Lions Club ha svolto in questa prima parte dell’anno sociale: nell’ambito di condividere la vista si è dato avvio, con la collaborazione di Ottica Giulianelli, ad una campagna di raccolta e riciclaggio degli occhiali usati e di test gratuiti dell’efficienza visiva. Riguardo il tema di alleviare la fame il club ha partecipato alla “Sagra dell’ortica” di Malalbergo dove ha svolto una raccolta fondi allo scopo di dare un’alimentazione sana e sufficiente per le persone più vulnerabili, ed ha collaborato alla ventesima edizione della colletta alimentare presso Ipercoop “Il Castello”. Progetto importante per il club è il coinvolgimento dei giovani, realizzato grazie al progetto “Mi fa stare bene”, a sostegno di attività sociali e di riabilitazione per ragazzi con disabilità acquisita, che si sono svolte presso l’istituto “Città del ragazzo”, e alla campagna “Un panettone per la vita” del gruppo “Giovani, avanti tutta” di Admo per sensibilizzare i giovani all’iscrizione al registro italiano dei donatori di midollo osseo. In tema di protezione dell’ambiente Lions Ferrara Host ha consegnato un contributo per la realizzazione di un natante drone per i rilevamenti batimetrici nei canali di bonifica, attività legata al tema di studio nazionale “Progetto Terra. Le nuove sfide del lionsismo, dalla storia al futuro. Sostenibilità, tutela dell’ambiente, lotta alla fame, ruolo della robotica”, e al service distrettuale “Preservare la nostra terra- salvare la vita”.
Sempre legata all’ambiente è l’iniziativa realizzata nell’ambito di “Puliamo il mondo 2016” in cui la pulizia è intesa riguardo l’ inquinamento ambientale, ma anche come “pulire il mondo dalle barriere”, dai pregiudizi. A questa attività hanno partecipato associazioni dedite all’integrazione sociale attraverso la creazione di reti territoriali tra i cittadini allo scopo di eliminare barriere culturali, sociali e fisiche, tra cui la cooperativa “Scacco Matto”, e il gruppo di cittadinanza attiva “Far Filò”.
A sostegno delle popolazioni colpite dal sisma di agosto 2016 il club ferrarese ha acquistato le “monete di Amatrice”, riproduzione delle monete create per la prima volta nel 1486 e coniate dalla Zecca di Lucca, che riportano da un lato il cavallo, simbolo della città, e dall’altro l’effige di Ferdinando d’Aragona.
“Tanti valori oggi si vanno a perdere, ma noi dobbiamo crederci” ha affermato a conclusione della serata il presidente Orazio d’Alessio.

 

Da sinistra: Carlo Salicini, Alberto Cazzola, il Presidente del Ferrara Host Orazio d'Alessio, Vittorio Emmanuele, Leopoldo Santini, Germano Salvatorelli.