Serata Edelman
Ferrara, 4 febbraio 2014
E' stata una "serata di Musica e Cultura" la Conviviale di martedì 4 febbraio al "Duchessa Isabella", che ha avuto come Ospite Relatore il Maestro George Edelman, Direttore Artistico di "Ferrara Musica", Musicista cosmopolita. Presentato dal Presidente Francesco Cacciola, al quale il Maestro ha chiesto di non leggere il proprio curriculum, ai numerosi presenti e al Prefetto di Ferrara Michele Tortora, l'incontro aveva per tema le "Scelte e la Musica per Ferrara": "La Voce di Schubert", lo straordinario Ciclo di tre concerti dedicati ai grandi cicli liederistici di Franz Schubert in programma al Teatro Comunale il 5 febbraio, il 25 marzo e il 29 aprile, ma il Relatore ha desiderato ricordare l'esperienza col Maestro Claudio Abbado, da quando George Edelman era a Berlino con la Mahler Chamber Orchestra fino all'ultimo Concerto di Lucerna, dove Claudio Abbado dirigeva il Luzern Festival dal 2003 e dove aveva ricostruito l'Orchestra fondata da Arturo Toscanini nel 1936.
L'idea dell'Orchestra di Abbado è stata sempre quella di costruire "un gruppo molto giovane, con esperienze diverse". Con Ferrara il Maestro Abbado ebbe un rapporto artistico lungo e intenso.
Il sisma del 20 e del 29 maggio 2012 rappresentava per il Teatro Comunale un pericolo intuito con chiarezza da Claudio Abbado, che spinse il Maestro a "fare qualcosa per riaprire il Teatro per la stagione successiva", per poterlo riaprire al più presto, senza discontinuità. E così Abbado, portò a Ferrara l'Orchestra di Lucerna, dopo una tournee da Vienna ad Amburgo a Mosca, senza perdere una stagione per il Teatro, dove l'Orchestra suonò con il solo rimborso delle spese di trasferimento: dai Berliner, a Ferrara nel 1989, all'Orchestra di Lucerna nel 2012, i segni della presenza ferrarese di Claudio Abbado.
Con uno straordinario, personalissimo e fascinoso italiano, il Maestro Edelman (nato a Mosca, studio e insegnamento a New York, lavoro a Parigi e poi in Italia da Camerino all'Isola d'Elba e a Ferrara), ha ricordato l'incontro con Abbado, nel 2004 come Direttore Artistico "non politico", e una "vita difficile, per la grande erudizione e per la grande concentrazione: tirannico nelle esigenze, prove senza fine, per tutti, ma soprattutto per Mahler".
"Ha cambiato il mondo orchestrale per i giovani che non andavano a lavorare, ma andavano a suonare, ascoltando gli altri, così che ognuno era un solista: una Chamber Orchestra di Orchestra Sinfonica. Un immenso Musicista, per i giovani, coi quali cominciò negli Anni '70 con la European Youth Orchestra".
"Ferrara Musica" va avanti come voleva Claudio Abbado, da Ferrara in tournee.
In chiusura della coinvolgente Relazione, il Maestro Edelman ha sintetizzato quello che sarebbe stato il Tema della Serata: i Tre Cicli Schubertiani.
"Gli italiani non vogliono ascoltare Schubert, perché sono legati all'Opera: nel Lieder la voce e il pianoforte sono la stessa cosa. A Ferrara nasce il Madrigale, che è poesia per la musica, come il Lieder. Schubert muore a trentuno anni, e compone, a partire dall'età di quattordici anni, seicento Lieder. Quattro sono i Musicisti che hanno cambiato la Storia della Musica: Mozart, Beethoven, Bach e Schubert".
Al termine della Relazione (in realtà un appassionato e appassionante racconto di Storia della Musica e di Cronache Musicali che sono già Storia) diversi sono stati gli interventi: Francesco Cacciola ("Come iniziare ad ascoltare Musica?" Risposta: "Al Comunale con Franz Schubert!"), Gianpaolo Zardi ("Dopo Abbado, un nuovo grande Personaggio?": "La Stagione sinfonica, non legata ad Abbado"), Leopoldo Santini ("Ferrara ha avuto nomi importanti nella Musica e nei Teatri, da Girolamo Frescobaldi, a Temistocle Solera a Giulio Gatti Casazza: perché non ricordarli almeno con cicli di conferenze?"), Giancarlo Mela (al quale George Edelman ha risposto di essere un pianista, dall'Unione Sovietica, agli Stati Uniti all'Italia).
Dopo la chiusura della Serata con il commiato del Presidente, la conversazione è continuata con alcuni Soci sulla Via Palestro, tra una nebbia fine e leggera, come i tocchi di bacchetta del grande Direttore d'Orchestra.
Il Maestro George Edelman durante la sua esposizione.
A destra nella foto, il Maestro George Edelman che riceve dal Presidente Cacciola il guidoncino del Club Lions Ferrara Host.
Il Presidente Francesco Cacciola consegna il guidoncino del Club Lions Ferrara Host al Prefetto di Ferrara Michele Tortora.